Origine molto antica, pera tipica della provincia di Parma, citata in letteratura nel 1700, diffusa esclusivamente nella collina e montagna del parmense. Frutto di medie dimensioni. Si raccoglie a fine ottobre si conserva in fruttaio fino a febbraio. Pera quasi esclusivamente da cuocere: nel vino, oppure, dato il suo particolare gusto non tipicamente dolce, ideale da abbinare a secondi e contorni, arrosti, salse, intingoli. Tradizionalmente veniva consumata alla cena della vigilia di Natale in quanto beneaugurale. Pianta vigorosa, portamento assurgente, resistente alle principali malattie. .