Al momento si stanno controllando circa 1000 varietà di frutti recuperati in tutta Italia. Del nostro ricco patrimonio frutticolo si cerca di valorizzare le cultivar migliori e degne di particolare interesse sia agronomico che storico.
Unitamente all’attività di recupero e valorizzazzione dei frutti del passato stiamo selezionando con spirito biodinamico nuove varietà “rigenerate”. Questo lavoro avviene partendo dal materiale genetico fornito dalle cultivar di frutti che nel passato si sono distinte per ottime caratteristiche organolettiche e resistenza alle principali fitopatie con il metodo più naturale possibile: la libera impollinazione.
Al fine di conservare l’agrobiodiversità, che mai come ora si trova minacciata, invitiamo a collaborare segnalandoci varietà in pericolo. Valuteremo assieme le modalità di recupero.
Perchè un frutto antico?
La produzione di frutti antichi vuole essere una ricchezza di biodiversità, culturale, storica ed economica.
- Le antiche varietà rappresentano un’importantissima risorsa genetica frutto
di centinaia d’anni d’interazione uomo-pianta nell’agroecosistema. Per
le future selezioni varietali questa biodiversità risulta indispensabile
per attingere caratteri come: sapori, resistenza alle malattie ed ai cambiamenti ambientali, scalarità di maturazione, etc. Caratteri molto
utili per il nostro domani. Una perdita di diversità genetica
significherebbe un’incapacità di adattamento delle piante ai futuri
cambiamenti climatici, alle nuove patologie e alle moderne esigenze
di produzione.
- Molte sono le tradizioni, i costumi, i saperi, i metodi di coltivazione e trasformazione delle vecchie cultivar. Un universo storico-culturale strettamente legato al territorio che rischia di andare per sempre perduto. Alcune varietà rappresentano delle eccellenze impareggiabili e insostituibili in abbinamenti e ricette. Con la scomparsa dei frutti antichi e la loro capacità di raccontare la storia e la geografia di un paese unico al mondo come il nostro, verrebbe meno non solo una modalità di espressione del territorio, ma anche un punto fondamentale per la tutela di quella meravigliosa e indispensabile risorsa che è il paesaggio rurale Italiano, oggi minacciato dalla standardizzazione dei metodi di coltivazione e dei sistemi produttivi.
- Le recenti selezioni varietali hanno come criteri esclusivi il miglioramento della produttività, l'aspetto estetico e la shelf life, trascurando valori nutrizionali e proprietà benefiche. Queste caratteristiche erano invece presenti nella frutta del passato che doveva sostenere la dieta delle popolazioni locali. Come dimostrato da specifiche analisi scientifiche i frutti antichi sono dotati di salutari valori nutrizionali, buoni contenuti di antiossidanti e di vitamine.
- Le più moderne e attuali cultivar sono frutto di selezioni mirate a soddisfare alcune fasce di mercato con alta domanda e per questo altamente remunerative. Come conseguenza vediamo l’impoverimento e l’omologazione dei prodotti a discapito di quelle caratteristiche che sono: sapori, forme, colori e profumi unici. Siamo convinti che ogni persona dovrebbe avere la possibilità, almeno una volta nella vita, di provare un'esperienza culturale e sensoriale assaporando un frutto antico. Acquistando un frutto antico si contrasta la tipicizzazione delle nuove proposte agricole ed enogastronomiche.
- In generale coltiviamo antiche cultivar nella speranza di avere in futuro ancora dei frutti con un'anima.